UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI CLASSE 8/S
ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Norme di ammissione Sono ammessi alla Laurea Specialistica in Biotecnologie Industriali tutti gli studenti in possesso dei seguenti titoli: - Laurea (di primo livello) in Biotecnologie; - Laurea (di primo livello) in classi affini. Gli studenti in possesso della Laurea di primo livello nella classe I (Biotecnologie) verranno ammessi alla Laurea specialistica senza debiti formativi con il riconoscimento pieno dei 180 crediti maturati. Gli studenti in possesso invece di Laurea di primo livello in classi affini alla classe I dovranno sottoporre al Consiglio di Classe il loro piano di studi per la valutazione dei crediti formativi assimilabili nel programma della Laurea Specialistica e quindi per la attribuzione di eventuali debiti formativi. Il Consiglio di Classe, al fine di garantire la più ampia fruibilità da parte degli studenti, degli spazi e delle strutture didattiche che sono ora disponibili nonché al fine di ottimizzare il rapporto tra numero di studenti e numero di docenti, ritiene necessario programmare per l'anno accademico 2007-2008 un numero di accessi pari a 60 (sessanta) di cui 5 extracomunitari. Questo anche nella massima considerazione delle raccomandazioni formulate dagli studenti stessi. Pertanto tra tutti coloro che, in possesso della laurea in Biotecnologie, presentino domanda di ammissione entro i termini stabiliti verrà formulata una graduatoria utilizzando come punteggio il voto di laurea. Ulteriori criteri per la formulazione della graduatoria in caso di parità verranno definiti da apposita Commissione. Da questa graduatoria verranno ammessi alla iscrizione i primi sessanta studenti. Per l'ammissione di studenti provenienti da lauree diverse da quella in Biotecnologie, una volta stabilito il numero di debiti formativi, essi potranno essere considerati per l'ammissione, utilizzando eventuali posti, tra i sessanta, non coperti da studenti con la laurea in Biotecnologie. Le modalità di ammissione di questi studenti verranno stabilite dal Consiglio di Classe, dopo valutazione delle rispettive carriere didattiche. La modalità di copertura dei debiti formativi individuati verrà stabilita dal Consiglio di Classe prevedendo anche corsi integrativi e di recupero dei medesimi. ISCRIZIONI Gli studenti in possesso dei requisiti necessari devono presentare l'iscrizione al Corso di Laurea Specialistica dal 23 luglio al 28 settembre 2007. E' possibile provvedere all'iscrizione più tardivamente solo pagando le tasse e le sovrattasse previste dall'Università degli Studi di Parma per questi casi. Eventuali studenti stranieri potranno chiedere l'iscrizione con le stesse modalità dopo aver provveduto al riconoscimento del titolo di studio in loro possesso. Detto riconoscimento verrà proposto dal Consiglio di Classe al Magnifico Rettore dell'Università di Parma che disporrà per gli adempimenti del caso. Si ricorda che per l’iscrizione alla Laurea Specialistica, l’ultima data utile per il conseguimento della Laurea (triennale) è il 28 febbraio 2008. DOCUMENTAZIONE per: Iscrizione per studenti in possesso di Laurea di primo livello in Biotecnologie: Ritirare presso la Segreteria Studenti o il Servizio Orientamento la modulistica necessaria, il modulo d'iscrizione che dovrà essere presentato presso una qualunque agenzia della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza per il versamento della prima rata delle tasse e contributi. Copia della domanda va presentata alla Segreteria Studenti della facoltà di Scienze con la ricevuta del versamento effettuato allegando: a) certificato di Laurea (I° livello) b) due fotografie formato tessera firmate dall'interessato c) copia fotostatica di un documento di identità personale in corso di validità comprensiva del numero del documento, data e luogo di nascita d) quietanza di pagamento della prima rata di tasse e contributi e) copia fotostatica del tesserino di codice fiscale f) permesso di soggiorno per studenti extracomunitari. g) autocertificazione della condizione economica per non assoggettarsi alla maggiorazione sulla seconda rata delle tasse. Iscrizione per studenti in possesso di altri titoli di studio: Dovranno prima di provvedere alla loro iscrizione come al punto precedente sottoporre il proprio curriculum al Consiglio di Classe per la valutazione degli esami e dei crediti accettabili e quindi per la definizione degli eventuali debiti formativi. Iscrizione per studenti stranieri in possesso di titoli di studio rilasciati da Università estere: Dovranno richiedere all'Università degli Studi di Parma il riconoscimento del titolo di studio in loro possesso. TRASFERIMENTI e PASSAGGI IN ARRIVO: - Gli studenti iscritti allo stesso Corso di Laurea Specialistica di altre Università che intendano trasferirsi al Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Industriali dell'Università degli Studi di Parma potranno farlo seguendo le norme per i trasferimenti. - Gli studenti iscritti ad altri Corsi di Laurea Specialistica dell'Università degli Studi di Parma o di altri Atenei dovranno chiedere al Consiglio di Classe la valutazione del loro curriculum prima di inoltrare la domanda di trasferimento. AVVERTENZE - Le lezioni del 1° periodo avranno inizio il 1 Ottobre 2007. - Le lezioni del 2° periodo avranno inizio il 3 Marzo 2008. Si invitano gli studenti a considerare il fatto che affinché l'organizzazione didattica porti i benefici sperati è necessaria la frequenza assidua alle lezioni. ORDINAMENTI DIDATTICI Art. 1 Denominazione, afferenza e definizione. Il Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Industriali appartiene alla Classe 8/S delle Lauree Specialistiche, e afferisce alla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. La durata normale del Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Industriali è di cinque anni, corrispondenti all'acquisizione di 300 Crediti Formativi Universitari (CFU). Art. 2 Obiettivi formativi I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono: - avere familiarità con il metodo scientifico sperimentale su sistemi biologici; - possedere avanzate conoscenze di fisica e chimica e buone competenze computazionali, informatiche e matematico-statistiche; - possedere conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali; - padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica e proteica, individuazione di bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di fermentazione e di bioconversione per la produzione di piccole molecole anche da materiali agricoli, fermentazione di proteine di interesse (enzimi, vaccini, etc.) con ceppi ingegnerizzati, validazione di composti guida in sistemi animali; - possedere avanzate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi della valorizzazione della proprietà intellettuale, dell’economia e della gestione aziendale, della bioetica, della sociologia e della comunicazione; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. Tra le attività che i laureati specialisti saranno in grado di svolgere, si indicano in particolare: - attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in diversi contesti applicativi; - la gestione di strutture produttive nella bioindustria diagnostica, farmacologica, chimica, fermentativa, di protezione ambientale, agroalimentare incluse le produzioni primarie, la produzione di proterapeutici, nutriceutici, novel foods, nel campo della prevenzione e del trattamento delle malattie genetiche incluse le applicazioni delle terapie antisenso e delle terapie geniche etc.; - la gestione di servizi negli ambiti connessi con le biotecnologie industriali, in particolare bioindustria diagnostica, farmacologica, chimica, fermentativa, di protezione ambientale, agroalimentare incluse le produzioni primarie, la produzione di proterapeutici, nutriceutici, novel foods, nel campo della prevenzione e del trattamento delle malattie genetiche incluse le applicazioni delle terapie antisenso e delle terapie geniche, come nei laboratori di analisi di certificazione e di controllo biologico, nei servizi di monitoraggio ambientale, nelle strutture del servizio sanitario nazionale. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea specialistica della classe: - comprendono attività finalizzate ad acquisire conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici, ricercandone le logiche molecolari, informazionali ed integrative, dal livello cellulare a quello degli organismi; - conoscenze e tecniche fondamentali nei vari campi delle biotecnologie industriali, con particolare attenzione agli approcci multidisciplinari che connotano le relative piattaforme tecnologiche; - competenze specialistiche in uno specifico settore delle biotecnologie industriali; - prevedono fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 30 crediti complessivi, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e ad attività progettuali; - prevedono attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Queste premesse saranno applicate allo sviluppo di curricula specifici in questi ambiti: industriale, industriale microbico, industriale farmacologico, industriale ambientale, produzioni primarie, prevenzione e trattamento malattie genetiche. I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art. 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. L'articolazione del corso è prevista su cinque anni, strutturati in periodi, durante i quali saranno impartite agli studenti lezioni frontali, seminari, esercitazioni pratiche e numeriche, laboratori didattici, tirocini e stage presso aziende o laboratori di ricerca pubblici o privati, anche stranieri, sino al conseguimento di un totale di 300 crediti formativi, inclusi quelli derivanti dal conseguimento della Laurea Universitaria. La Laurea si consegue attraverso la prova finale (esame di Laurea Specialistica). Per essere ammesso all'esame di Laurea Specialistica lo studente deve: Ø aver superato gli esami di profitto ed avere acquisito i crediti formativi universitari relativi alle discipline di base, caratterizzanti e integrative; alle discipline di libera scelta, alla conoscenza della lingua straniera e all'acquisizione di abilità informatiche come previsto in tabella; Ø aver effettuato un tirocinio di tesi presso una struttura dell'Università o altro ente pubblico o privato, come previsto in tabella; Ø aver preparato un elaborato scritto sulle attività del tirocinio di tesi che costituirà argomento dell'esame di laurea. L'esame di laurea consisterà nella discussione di un elaborato scritto, relativo alle attività di ricerca condotte durante il periodo di stage, di fronte ad una commissione di sette docenti dell'ateneo o cultori della materia nominata dagli Organi Accademici competenti. Art. 3 Piani di studio 3.1 Lo studente presenta, entro il 16 ottobre dell'a.a. a cui è iscritto, un piano di studio, col quale dichiara in qual modo intenda effettuare le sue scelte formative; il piano viene esaminato dal Consiglio. In particolare, il Consiglio valuta la congruità dell'attività autonomamente scelte dallo studente per l'acquisizione dei crediti nell'ambito degli obiettivi formativi del Corso di Laurea. Un piano di studio approvato può essere modificato negli anni accademici successivi. Art. 4 Attività formative, tipologia delle forme didattiche (anche a distanza), verifiche di profitto La descrizione delle attività formative comprese nell’ordinamento del corso di studio è sintetizzata nei prospetti allegati, che contengono anche l'elenco dei settori scientifico-disciplinari, le propedeuticità e l'attribuzione dei CFU. Qui specifichiamo alcune caratteristiche ulteriori: 4.1 L'ordinamento didattico è formulato con riferimento ai CFU secondo la normativa vigente; ciascun anno accademico comprende di norma attività formative per un totale di circa 60 CFU. 4.2 Ognuno dei cinque anni del Corso di Laurea si intende suddiviso in due periodi di almeno 12 settimane, ciascuno dei quali comprende attività formative per circa 30 CFU; vi sono inoltre periodi riservati esclusivamente alla valutazione degli studenti (sessioni d'esame). 4.3 A ciascuna attività formativa corrisponde un certo numero di CFU, che lo studente acquisisce superando la relativa prova d'esame. La corrispondenza fra tali crediti formativi e quelli acquisibili presso altre istituzioni nazionali e della Comunità Europea è, di norma, di 1:1. 4.4 La frequenza ai corsi è un diritto/dovere dello studente. Gli studenti ottengono automaticamente l'attestazione di frequenza al termine del corso. 4.5 Le attività di laboratorio si svolgeranno a gruppi, con la supervisione tecnica di esercitatori specializzati, in modo da consentire ad ogni studente la effettiva partecipazione alla parte pratica. La frequenza è obbligatoria e lo studente dovrà registrare in un apposito quaderno di laboratorio i contenuti e i risultati degli esperimenti condotti. Il tirocinio pratico prevede la frequenza dei laboratori di un Dipartimento Universitario o di un Ente di ricerca esterno all’Universita volta all'acquisizione di professionalità generali in ambito biotecnologico. 4.6 Il lavoro di preparazione della tesi di laurea specialistica, pari a 25 CFU, potrà essere svolto presso i laboratori di uno dei Dipartimenti impegnati nell’attività didattica per la LS in Biotecnologie Industriali o presso altro Dipartimento Universitario o Istituto di ricerca pubblico o privato, previa approvazione da parte della Consiglio di Classe e avvalendosi di un docente della LS in Biotecnologie Industriali come “relatore interno”. 4.7 Per quanto riguarda le lingue, si intende che di norma lo studente sosterrà l'esame di lingua Inglese. Possibili deroghe sono decise di anno in anno a Manifesto. L'accertamento della conoscenza delle lingue (che non si esprime in un voto) e l'acquisizione dei relativi crediti avverrà attraverso una prova di conoscenza o l'accettazione di una certificazione riconosciuta; gli studenti non in grado di acquisire i crediti autonomamente potranno seguire i corsi offerti dal centro linguistico di Ateneo. 4.8 L'iscrizione agli esami è fatta elettronicamente accedendo all'apposito sito Internet del Corso di Studio. Le verifiche di profitto saranno svolte dal docente secondo le modalità concordate con gli studenti, al fine di ottimizzare la efficacia dell'attività formativa. E' possibile prevedere verifiche intermedie durante il normale svolgimento del corso, al fine di verificare il livello di formazione che si sta realizzando. Art. 5 Ammissione al corso Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica occorre essere in possesso di una Laurea in Biotecnologie o di altro titolo conseguito in Italia o all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti. Gli eventuali debiti formativi per candidati provenienti da Lauree diverse dalle Biotecnologie saranno stabiliti dal CC dopo aver valutato i contenuti del percorso formativo svolto dal candidato. Art. 6 Regolamentazione degli esami di profitto Durante l'anno accademico, non sovrapposte ai periodi di lezione, si tengono tre sessioni d'esame, ciascuna della durata minima di cinque settimane, e comprendente almeno due appelli d'esame di ogni corso. Per studenti iscritti al quinto anno di corso, la sessione autunnale d'esame si intende prolungata fino alla fine di febbraio dell'anno successivo. Art. 7 Prova finale La prova di Laurea finale consiste nella stesura di un'ampia relazione, o tesi di Laurea Specialistica, sotto la guida di un docente denominato Relatore, e nella discussione della stessa davanti alla Commissione di Laurea Specialistica. 7.1 La valutazione del candidato da parte della Commissione di Laurea Specialistica avviene tenendo conto delle risultanze dell'intera carriera universitaria mediante la media dei voti riportati in ciascuna attività per la quale è prevista una votazione in trentesimi. La valutazione della prova finale da parte della Commissione di Laurea determina il possibile incremento o diminuzione del voto di Laurea finale rispetto alla media. 7.2 Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento della Laurea Specialistica, lo Studente deve aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e superato i relativi colloqui o esami per un totale di 275 CFU, inclusi quelli relativi alla conoscenza di una lingua straniera. Seminari specialistici, a frequenza obbligatoria, seguiti da apposita verifica mediante domande a risposta multipla, saranno utilizzati per valutare la preparazione degli studenti in discipline economiche, giuridiche, etiche, linguistiche e informatiche, per un totale complessivo di 10 CFU. Ai fini della prova finale è obbligatoria la presentazione di un elaborato, o Tesi di Laurea, relativo ad un lavoro originale di ricerca pari ad un impegno di 25 CFU, condotto sotto la guida di un Relatore universitario presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca dell’Università o presso un Ente esterno convenzionato, previa approvazione del Consiglio di Classe. 7.3 Per ciascun anno accademico sono previste tre sessioni ordinarie di Laurea, per le discussioni delle prove finali: estiva, autunnale e invernale. La sessione invernale è una sessione dell'anno accademico precedente a quello in cui si svolge, e termina alla fine di marzo. Il Consiglio può istituire sessioni straordinarie di Laurea. Art. 8 Inserimenti e trasferimenti Il Consiglio di Classe valuta su richiesta quali CFU possono essere riconosciuti agli studenti provenienti da altro Corso di Studio dell’Ateneo o da altre Università. Agli studenti provenienti dal Corso di Laurea in Biotecnologie dell'Università di Parma verranno riconosciuti dei CFU per ogni esame già sostenuto, secondo modalità raccolte nel Manifesto degli Studi. Il Consiglio valuta ed eventualmente riconosce agli studenti gli studi compiuti all’estero e i relativi crediti formativi acquisiti.
Prospetto delle attività formative per l'anno accademico 2007-2008
| SSD | Insegnamenti | Front. | Eserc. | Assist. | Indiv. | Totale | CFU | I Anno I Semestre | CHIM/01 | Metodi bioanalitici | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | CHIM/06 | Chimica delle sostanze organiche naturali | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/13 | Genomica generale | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/19 | Batteriologia e virologia molecolare | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | FIS/01 INF/01 | Fisica 2 (due moduli) | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5M |
| Corsi a scelta dello studente | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 |
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| I Anno II Semestre | BIO/10 | Biochimica strutturale | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | CHIM/11 | Microbiologia industriale e chimica delle fermentazioni | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | CHIM/04 | Chimica industriale | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/18 | Genomica microbica e reverse genetics | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | SECS-P/07 e BIO/07 | Statistica non parametrica (due moduli) | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5M |
| SSD | Insegnamenti | Front. | Eserc. | Assist. | Indiv. | Totale | CFU | II Anno I Semestre | CHIM/06 | Chimica bioorganica dei carboidrati | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | CHIM/08 e BIO/11 | Corso integrato di Fondamenti di Chimica Farmaceutica (3 CFU) e Chemogenomica (2 CFU) | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/13 | Genomica funzionale e metodi avanzati di analisi del trascrittoma | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/18 | Genetica molecolare umana | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | BIO/11 | Biologia molecolare 2: Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5 | SECS-S/01 e BIO/13 | Valutazione rischio ambientale biotecnologie (due moduli) | 40 | - | 40 | 85 | 125 | 5M |
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| II Anno II Semestre | SECS-P/07 ed altri | Economia aziendale applicata alle biotecnologie e altre attività in ambito multidisciplinare | - | - | - | 250 | 250 | 10 |
| Tirocinio-tesi e altre attività pratiche | - | - | - | 625 | 625 | 25 |
I seguenti corsi (contrassegnati da una “M” nel precedente elenco): Insegnamento (anno) CFU Fisica 2 (1° anno) 5 Statistica non parametrica (1° anno) 5 Valutazione rischio ambientale biotecnologie (2° anno) 5 possono essere sostituiti, rispettivamente, dai corsi sottoindicati:
Insegnamento (anno-SSD) CFU Bioinformatica per le biotecnologie (1° anno-BIO/18) 5 Statistica non parametrica applicata alle biotecnologie (1° anno-BIO/07) 5 Valutazione del rischio ambientale delle biotecnologie (2° anno-BIO/07) 5 Parma, giugno 2007 Il Coordinatore Il Preside Il Rettore Il Direttore Amm.vo del Corso di Laurea Simone Ottonello Alessandro Mangia Gino Ferretti Rodolfo Poldi Ultimo aggiornamento: 28/08/2007 14:25
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